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Approvato progetto esecutivo per l’intervento di risanamento del ponte sul canale Cavanella a Vallevecchia, nel Comune di Caorle

27 Luglio 2020

La Città Metropolitana ha approvato con Decreto del Sindaco Luigi Brugnaro il progetto esecutivo che riguarda l’intervento di risanamento conservativo e consolidamento strutturale del ponte lungo la SP 70 “Portogruaro-Brussa” sul canale Cavanella in località Vallevecchia nel Comune di Caorle. I lavori prenderanno il via tra l’autunno e l’inverno di quest’anno ed avranno una durata di 12 settimane, per un importo complessivo di spesa pari a 1.047.516,83 euro finanziati con fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A giorni partirà la procedura per il bando di gara di affidamento dei lavori.
 
“Come avvenuto per tutti i ponti in gestione alla Città metropolitana il manufatto di Vallevecchia è stato sottoposto ad un monitoraggio che ha evidenziato alcune non conformità funzionali del manufatto – spiega il consigliere delegato metropolitano Saverio Centenaro – Le criticità emerse sono concentrate, soprattutto, nel degrado delle selle Gerber di appoggio della campata centrale e nello stato di conservazione degli sbalzi laterali. E’ stato, quindi, deciso di procedere direttamente agli interventi di risanamento necessari”.
 
Giusto un anno fa, nell’agosto del 2019, è stato istituito il divieto di transito dei mezzi di massa complessiva a pieno carico superiore alle 32 tonnellate ed aventi carico massimo per asse superiore alle 12 tonnellate, per ridurre le sollecitazioni sulla struttura. Ora, grazie al finanziamento ottenuto dal progetto in sede di Mit, si passa alla parte operativa.
Il ponte sul canale Cavanella, risalente al 1968, ha una lunghezza complessiva di circa 85 metri ed è costituito da tre campate a travata isostatica formate da elementi in cemento armato con sezione a cassone. Le due campate di estremità hanno luce di 30 metri circa, mentre quella centrale ha luce di 26 metri; la distanza tra le pile è invece di 40 metri. La larghezza fuori tutto dell’impalcato è di 10 metri.
 
L’intervento, nel dettaglio, prevederà il risanamento conservativo ed il consolidamento statico strutturale del ponte, in modo tale che possa reggere i carichi stradali odierni previsti da normativa senza alcuna limitazione. In particolare, l’intervento avrà come oggetto le seguenti lavorazioni: risanamento dei calcestruzzi e delle selle Gerber; consolidamento dell’impalcato mediante realizzazione di una nuova soletta integrativa collaborante in calcestruzzo armato; realizzazione di nuove solette di transizione in corrispondenza delle spalle; sostituzione dei dispositivi di appoggio; adeguamento sismico della struttura. Inoltre si provvederà alla realizzazione di nuovi giunti di dilatazione, al rifacimento dell’impermeabilizzazione e della rete di scarico delle acque meteoriche, alla realizzazione della nuova pavimentazione stradale e della nuova segnaletica ed all’installazione di nuove barriere stradali a norma.
 
Il cantiere prevede la chiusura totale del ponte lungo la SP 70 per quattro settimane, per consentire il necessario sollevamento della parte centrale del manufatto (per risanare le selle Gerber) e la realizzazione della soletta integrativa di consolidamento. Durante questa fase, i lavori saranno eseguiti sia di giorno che di notte e anche durante i festivi, per ridurre i tempi di lavoro ed i disagi alla circolazione ed al territorio; per continuare a garantire il collegamento tra le due sponde del canale sarà attivato un servizio provvisorio di traghettamento. Durante le altre fasi di lavoro, invece, il ponte sarà aperto al traffico, e a seconda delle lavorazioni in atto verrà istituito se necessario un senso unico alternato per permettere l’avanzamento dei lavori in sicurezza.