Si sono conclusi i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile su un tratto della Strada Provinciale 42 “Jesolana” via Fausta in...
L'edificio scolastico, che comprende un auditorium, ha una consistenza complessiva di 6004 mq.
L'immobile è tutelato da vincolo ex L.1089/'39 art.1, ora D.Lgs. 42/2004, art.10
Il convento venne fondato nel 1504 da alcune monache Agostiniane in una casa vicina all'antico oratorio di S. Giovanni Laterano. Nel 1519, per l'esemplarità della loro vita religiosa, furono trasferite in una parte del monastero delle benedettine di S. Anna, affinché con il loro esempio inducessero queste ad una maggiore osservanza della regola. Nel 1551 le monache ritornarono nell'antico monastero di S. Giovanni, conservando la regola di san Benedetto. Il convento, distrutto da un fulmine nel 1573, fu rifabbricato insieme alla chiesa. Nel 1731 Andrea Tirali, proto sopra ai monasteri, provvede ad una radicale ristrutturazione ed ampliamento: suo è l'ampio chiostro porticato con sovrastante terrazza, riprendendo l'esempio cinquecentesco di San Nicola da Tolentino ed altri . Rispetto al chiostro scamozziano però Tirali aggiunge una seconda terrazza all'ultimo piano (elemento più mondano che claustrale). Anche la vera da pozzo denota il suo gusto, una composizione curiosa di elementi di spoglio. La comunità agostiniana fu soppressa con processo verbale 15 giugno 1806, in esecuzione del decreto del Regno Italico 8 giugno 1805. In epoca più recente l'immobile passò in proprietà al Comune di Venezia che avviò una serie di interventi per adattarlo a sede scolastica. L'ultimo di questi, risalente alla fine degli anni '90 (periodo 1996÷2000), nell'ambito dell'intervento di "Restauro e risanamento del convento San Giovanni in Laterano in Venezia sede dell'Istituto professionale per il commercio Barbarigo", prevedeva una serie di opere di consolidamento strutturale. (note storiche Arch. G. Perin)
Altre tipologie che costituiscono l'immobile:
CITTA' METROPOLITANA DI VENEZIA
SERVIZIO PATRIMONIO